Bioedilizia
e sostenibilità ambientale

De Marco S.r.l. è un’azienda pugliese che opera nel settore edilizio su scala nazionale dal 1990, vantando un’esperienza plurigenerazionale in attività di restauro di beni immobili sottoposti al Codice dei Beni Culturali e Architettonici, Costruzione e manutenzione di edifici civili ed industriali, lavori stradali, impianti tecnologici, acquedotti e fognature.

Un importante lavoro è stato svolto per la costruzione di BioHaus, uno stabile che rispetta i dettami della bioedilizia e segue i principi di sostenibilità ambientale.

Bioedilizia
e sostenibilità ambientale

De Marco S.r.l. è un’azienda pugliese che opera nel settore edilizio su scala nazionale dal 1990, vantando un’esperienza plurigenerazionale in attività di restauro di beni immobili sottoposti al Codice dei Beni Culturali e Architettonici, Costruzione e manutenzione di edifici civili ed industriali, lavori stradali, impianti tecnologici, acquedotti, indagini e scavi archeologici Un importante lavoro è stato svolto per la costruzione di BioHaus.

Bioedilizia
e sostenibilità ambientale

De Marco S.r.l. è un’azienda pugliese che opera nel settore edilizio su scala nazionale dal 1990, vantando un’esperienza plurigenerazionale in attività di restauro di beni immobili sottoposti al Codice dei Beni Culturali e Architettonici, Costruzione e manutenzione di edifici civili ed industriali, lavori stradali, impianti tecnologici, acquedotti, indagini e scavi archeologici Un importante lavoro è stato svolto per la costruzione di BioHaus.

Risorse rinnovabili

Il settore delle costruzioni è uno dei principali protagonisti della questione ambientale, a causa dello sfruttamento di risorse materiali non rinnovabili, dell’uso del territorio, del consumo energetico relativo a tutte le fasi del ciclo di vita di un prodotto edilizio e della produzione di rifiuti da demolizione.

Appartamenti
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Risorse rinnovabili

Il settore delle costruzioni è uno dei principali protagonisti della questione ambientale, a causa dello sfruttamento di risorse materiali non rinnovabili, dell’uso del territorio, del consumo energetico relativo a tutte le fasi del ciclo di vita di un prodotto edilizio e della produzione di rifiuti da demolizione.

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Sostenibilità Ambientale

CLASSE ENERGETICA
A4

43 APPARTAMENTI
ECOGREEN

GAS
FREE

CLASSE ENERGETICA
A4

43 APPARTAMENTI
ECOGREEN

GAS FREE

TERMAUTONOMO
POMPA DI CALORE

RICARICA AUTO
ELETTRICA

POSTO AUTO
Di PROPRIETà

TERMAUTONOMO
POMPA DI CALORE

RICARICA AUTO
ELETTRICA

POSTO AUTO
AUTONOMO

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PLANIMETRIE

DESCRIZIONE TECNICA

Infissi esterni degli appartamenti in allumino SCHUCO o similari , con ferramenta, con vetrocamera stratificato di tipo antinfortunistico e basso-emissivo con gas argon, dotati di sistema di apertura anti-ribalta. Insieme infisso-vetro con caratteristiche di trasmittanza
termica tali da garantire la classe energetica A4.

Porte d’ingresso agli alloggi del tipo blindato a sicurezza, con rivestimento interno ed esterno, realizzato con pannelli di fibra di legno impiallacciati, serratura con cilindro europeo, maniglie o pomoli in alluminio anodizzato come da campione. Pannello interno dello stesso colore delle porte scelte dal cliente; pannello esterno a scelta del committente.

Infissi esterni degli appartamenti in allumino SCHUCO o similari , con ferramenta, con vetrocamera stratificato di tipo antinfortunistico e basso-emissivo con gas argon, dotati di sistema di apertura anti-ribalta. Insieme infisso-vetro con caratteristiche di trasmittanza
termica tali da garantire la classe energetica A4.

Porte d’ingresso agli alloggi del tipo blindato a sicurezza, con rivestimento interno ed esterno, realizzato con pannelli di fibra di legno impiallacciati, serratura con cilindro europeo, maniglie o pomoli in alluminio anodizzato come da campione. Pannello interno dello stesso colore delle porte scelte dal cliente; pannello esterno a scelta del committente.

Tapparelle in alluminio di tipo coibentato con comando singolo motorizzato. 

Riscaldamento, raffreddamento e produzione di acqua calda sanitaria tramite pompa di calore con boiler coibentato con accumulo di 150 lt; il posizionamento dei macchinari nell’alloggio è definita dalla D.L. e dall’impresa. [bg_collapse view=”link” color=”#4a4949″ expand_text=”Leggi di più” collapse_text=”Nascondi” ] Potenze termiche , portate e diametri delle tubazioni conformi al progetto esecutivo, redatto nel rispetto del D.Lgs 192/2005 D.Lgs. e.s.m.i. e tali da assicurare la classe energetica A4 al sistema “involucro/impianti”. Distribuzione del riscaldamento con sistema a pavimento radiante per riscaldamento e realizzazione di impianto canalizzato per raffreddamento e/o deumidificazione mediante medesima pompa di calore; copertura delle condotte interne tramite controsoffitti in cartongesso definiti dall’impresa.[/bg_collapse]

Tapparelle in alluminio di tipo coibentato con comando singolo motorizzato. 

Riscaldamento, raffreddamento e produzione di acqua calda sanitaria tramite pompa di calore con boiler coibentato con accumulo di 150 lt; il posizionamento dei macchinari nell’alloggio è definita dalla D.L. e dall’impresa. [bg_collapse view=”link” color=”#4a4949″ expand_text=”Leggi di più” collapse_text=”Nascondi” ] Potenze termiche , portate e diametri delle tubazioni conformi al progetto esecutivo, redatto nel rispetto del D.Lgs 192/2005 D.Lgs. e.s.m.i. e tali da assicurare la classe energetica A4 al sistema “involucro/impianti”. Distribuzione del riscaldamento con sistema a pavimento radiante per riscaldamento e realizzazione di impianto canalizzato per raffreddamento e/o deumidificazione mediante medesima pompa di calore; copertura delle condotte interne tramite controsoffitti in cartongesso definiti dall’impresa.[/bg_collapse]

Bagni dotati di scalda-salviette elettrico; in alternativa, qualora imposto dall’Ufficio Energia e Impianti di Bari, sarà realizzato impianto centralizzato con contatori di calore per ogni alloggio.

Impianto fotovoltaico condominiale con notevole riduzione dei costi elettrici del condominio.

Pregevoli e ricercate le rifiniture interne.

Bagni dotati di scalda-salviette elettrico; in alternativa, qualora imposto dall’Ufficio Energia e Impianti di Bari, sarà realizzato impianto centralizzato con contatori di calore per ogni alloggio.

Impianto fotovoltaico condominiale con notevole riduzione dei costi elettrici del condominio.

Pregevoli e ricercate le rifiniture interne.

ECO BONUS
E SISMA BONUS

L’Ecobonus 2020 sarà fruibile per gli interventi strutturali di riqualificazione energetica o di messa in sicurezza degli edifici.
La detrazione del 110% sarà fruibile per gli interventi di riqualificazione energetica, riduzione del rischio sismico, installazione di impianti fotovoltaici e installazione di colonnine per la ricarica di veicoli elettrici, per le spese siano sostenute dal 1° luglio 2020 al 31 dicembre 2021, prevedendo altresì che l’agevolazione debba essere ripartita in 5 rate di pari importo.
Si potrà usufruire del bonus anche per gli interventi di demolizione e ricostruzione.
Una delle principali novità concerne il ritorno dello sconto in fattura, limitato dalla scorsa Manovra soltanto ai grandi lavori in condominio, e dalla possibilità di cessione del credito anche alle banche, e non solo da parte di soggetti incapienti

Il Superbonus al 110% potrà essere beneficiato da:
* Condomini;
* Persone fisiche al di fuori dell’esercizio di attività di impresa, arti e professioni relativamente ad interventi su singole unità immobiliari (non più di due in caso di Ecobonus al 110%);
* Istituti autonomi case popolari (IACP) comunque denominati, gli enti aventi le stesse finalità sociali dei predetti Istituti, per interventi realizzati su immobili, di loro proprietà ovvero gestiti per conto dei comuni, adibiti ad edilizia residenziale pubblica (anche per le spese dal 1.1.2022 al 30.6.22 in caso di Ecobonus);
* Cooperative di abitazione a proprietà indivisa, per interventi realizzati su immobili dalle stesse posseduti e assegnati in godimento ai propri soci;
* Enti del terzo settore (organizzazioni non lucrative di attività sociale, organizzazioni di volontariato, associazioni di promozione sociale);
* Associazioni e società sportive dilettantistiche limitatamente ai lavori destinati ai soli immobili o parti di immobili adibiti a spogliatoi.

Per quanto riguarda le imprese, come sostenuto nella guida operativa all’Superbonus 110%, da parte dell’ANCE, in linea generale non possono beneficiarne, ad esclusione dell’ipotesi di unità immobiliari possedute da imprese all’interno di edifici condominiali e relativamente ai lavori eseguiti sulle parti comuni degli stessi.
Nella Risoluzione n. 34/E/2020 dell’Agenzia delle Entrate ha ammesso la possibilità di detrarre con Ecobonus e Sismabonus anche le spese per interventi di risparmio energetico o di messa in sicurezza sismica effettuati su:
* Gli immobili merce delle imprese di costruzione e ristrutturazione immobiliare
* Gli immobili locati a terzi da parte di società immobiliari.
il superbonus 110% per le persone fisiche
Le persone fisiche, al di fuori dell’esercizio di attività di impresa, arti e professioni, possono beneficiare delle detrazioni in esame per gli interventi realizzati sul numero massimo di 2 unità immobiliari, fermo restando il riconoscimento delle detrazioni per gli interventi effettuati sulle parti comuni dell’edificio. Quindi è possibile beneficiare del bonus anche sulle seconde case.
La detrazione spetta ai soggetti che possiedono o detengono l’immobile oggetto dell’intervento in base ad un titolo idoneo al momento di avvio dei lavori o al momento del sostenimento delle spese, se antecedente l’avvio. Si tratta, in particolare, del proprietario, nudo proprietario o del titolare del diritto reale di godimento (usufrutto, uso, abitazione o superficie) del detentore dell’immobile in base a un contratto di locazione, o comodato registrato.

A partire dal 1° luglio e fino al 31 dicembre 2021 partirà il bonus del 110% per i lavori in casa finalizzati al risparmio energetico e all’adeguamento antisismico, a prescindere dalla data di stipula del contratto e dell’inizio dei lavori.
Per gli Istituti autonomi case popolari (IACP), e per gli enti aventi le stesse finalità, sono
agevolabili le spese sostenute anche dal 1° gennaio 2022 al 30 giugno 2022.

La detrazione prevista ha l’obiettivo di coprire l’intero importo della spesa sostenuta, con una “percentuale di ritorno” per il contribuente.
Oltre all’aumento della percentuale di detraibilità, la novità più di rilievo è rappresentata dal doppio intervento di ripristino del meccanismo dello sconto in fattura, accanto alla possibilità di cessione del credito d’imposta alla banca.
L’obiettivo è consentire alle famiglie di fare lavori in casa a costo zero, seguendo due diverse vie:
* Anticipando il costo dei lavori, con una successiva cessione del credito d’imposta alla banca o ad altri intermediari finanziari, in modo da poter ottenere subito il rimborso della spesa sostenuta;
* Cedendo il credito d’imposta all’impresa che realizza i lavori che, a sua volta, potrà utilizzare la somma in compensazione per il pagamento delle imposte o cederlo a sua volta senza limiti, e anche alle banche.
Rimane, comunque, la possibilità di usufruire dell’ecobonus e del sismabonus in detrazione fiscale, con la dichiarazione dei redditi, per 5 anni.
posso sfruttare l’agevolazione ecobonus 2020 anche se non ho imposta irpef da versare?
L’agevolazione Ecobonus 2020 è ammessa in detrazione dall’imposta (IRPEF) entro il limite che trova capienza nell’imposta annua derivante dalla dichiarazione dei redditi.
In pratica la quota annuale della detrazione che non trova capienza nell’imposta lorda di ciascun anno non può essere utilizzata in diminuzione dell’imposta lorda dei periodi d’imposta successivi, ne essere chiesta a rimborso.

condizioni per beneficiare ecobonus e sismabonus al 110%
Per poter beneficiare della detrazione fiscale al 110% è necessario:
* Rispettare i requisiti minimi sulle prestazioni energetiche degli edifici;
* Assicurare il miglioramento di almeno 2 classi energetiche, o il conseguimento della classe energetica più alta possibile, da dimostrare mediante l’attestato di prestazione energetica (A.P.E) ante e post intervento, rilasciato da tecnico abilitato nella forma di dichiarazione asseverata;
* Essere effettuati con materiali isolanti rispondenti specifici requisiti tecnici ed ambientali.

L’intento del Governo attraverso l’introduzione dell’Ecobonus e Sismabonus al 110% è rilanciare l’attività edilizia ed affrontare, al contempo, la grave crisi climatica del pianeta. Sostanzialmente,il superbonus consentirà di realizzare i lavori nelle abitazioni a costo zero per i cittadini. 
Effettuando questi lavori che abbiamo visto, i contribuenti possono ottenere una detrazione fiscale pari al 110% della somma spesa o lo sconto totale in fattura cedendo il credito di imposta all’azienda che ha effettuato i lavori. L’impressa a sua volta potrà cedere illimitatamente il credito a fornitori e anche istituti bancari ottenendo immediata liquidità.
Lo scopo è creare un virtuoso meccanismo di mercato in cui i cittadini effettueranno lavori di riqualificazione energetiva senza alcun esborso, le Pmi lavoreranno di più grazie ai maggiori incentivi, gli istituti di credito o le grandi imprese pagheranno meno tasse e lo Stato vedrà aumentare l’occupazione e il Pil.
come richiedere ecobonus 2020?
Per richiedere la detrazione, è necessario inoltrare la richiesta tramite il sito istituzionale dell’Agenzia ENEA.
Innanzitutto è necessario registrarsi e accedere al sistema.
Poi, occorre inserire i dati anagrafici del beneficiario della detrazione, nonché quelli relativi all’immobile su cui si sono svolti gli interventi
Occorre, poi, indicare nella procedura il comma di legge da applicare, compilare gli allegati e dopo aver verificato i dati si può inviare la dichiarazione.

decreto rilancio ecobonus: la cessione del credito di imposta alle banche
Il trasferimento del credito è consentito per tutti gli interventi di efficienza energetica, riguardanti le parti comuni condominiali sia effettuati sulle singole unità immobiliari.
La detrazione può essere ceduta ai fornitori dei beni e servizi necessari alla realizzazione degli interventi agevolabili o ad altri soggetti privati (Agenzia delle Entrate, nelle circolari n. 11/E/2018 e n. 17/E/2018, soggetti diversi dai fornitori, sempreché collegati al rapporto che ha dato origine alla detrazione).
Per il sismabonus, invece, la cessione è possibile solo per gli interventi effettuati sulle parti comuni di edifici condominiali, che danno diritto ad una detrazione maggiorata del 75% o dell’85% delle spese sostenute.
Ogni condomino potrà trasferire la detrazione, sotto forma di credito d’imposta, alle imprese esecutrici o a soggetti privati, ma con esclusione degli istituti di credito, degli intermediari finanziari e delle amministrazioni pubbliche.
condizioni per lo sconto in fattura o la cessione del credito per ecobonus e sismabonus
La possibilità di beneficiare dello sconto in fattura o della cessione del credito è subordinato dai seguenti adempimenti (art. 121 del D.L. n. 34/20):
* Il beneficiario del bonus deve richiedere il visto di conformità attestante la sussistenza dei presupposti. Il visto di conformità è rilasciato da specifici soggetti autorizzati (dottori Commercialisti, ragionieri, consulenti del lavoro);
* Per gli interventi rientranti nel Sismabonus chi rilascia il visto di conformità deve anche verificare la presenza delle asseverazioni e delle attestazioni dei professionisti incaricati.
Per gli interventi rientranti nell’Ecobonus 110%, è necessaria l’asseverazione per attestare:
* Il rispetto dei requisiti minimi previsti;
* La congruità delle spese sostenute in relazione agli interventi agevolati. Una copia dell’asseverazione viene trasmessa esclusivamente per via telematica all’ENEA.

(Fonte: Agenzia delle Entrate)

ECO BONUS
E SISMA BONUS

L’Ecobonus 2020 sarà fruibile per gli interventi strutturali di riqualificazione energetica o di messa in sicurezza degli edifici.
La detrazione del 110% sarà fruibile per gli interventi di riqualificazione energetica, riduzione del rischio sismico, installazione di impianti fotovoltaici e installazione di colonnine per la ricarica di veicoli elettrici, per le spese siano sostenute dal 1° luglio 2020 al 31 dicembre 2021, prevedendo altresì che l’agevolazione debba essere ripartita in 5 rate di pari importo.
Si potrà usufruire del bonus anche per gli interventi di demolizione e ricostruzione.
Una delle principali novità concerne il ritorno dello sconto in fattura, limitato dalla scorsa Manovra soltanto ai grandi lavori in condominio, e dalla possibilità di cessione del credito anche alle banche, e non solo da parte di soggetti incapienti

Il Superbonus al 110% potrà essere beneficiato da:
* Condomini;
* Persone fisiche al di fuori dell’esercizio di attività di impresa, arti e professioni relativamente ad interventi su singole unità immobiliari (non più di due in caso di Ecobonus al 110%);
* Istituti autonomi case popolari (IACP) comunque denominati, gli enti aventi le stesse finalità sociali dei predetti Istituti, per interventi realizzati su immobili, di loro proprietà ovvero gestiti per conto dei comuni, adibiti ad edilizia residenziale pubblica (anche per le spese dal 1.1.2022 al 30.6.22 in caso di Ecobonus);
* Cooperative di abitazione a proprietà indivisa, per interventi realizzati su immobili dalle stesse posseduti e assegnati in godimento ai propri soci;
* Enti del terzo settore (organizzazioni non lucrative di attività sociale, organizzazioni di volontariato, associazioni di promozione sociale);
* Associazioni e società sportive dilettantistiche limitatamente ai lavori destinati ai soli immobili o parti di immobili adibiti a spogliatoi.

Per quanto riguarda le imprese, come sostenuto nella guida operativa all’Superbonus 110%, da parte dell’ANCE, in linea generale non possono beneficiarne, ad esclusione dell’ipotesi di unità immobiliari possedute da imprese all’interno di edifici condominiali e relativamente ai lavori eseguiti sulle parti comuni degli stessi.
Nella Risoluzione n. 34/E/2020 dell’Agenzia delle Entrate ha ammesso la possibilità di detrarre con Ecobonus e Sismabonus anche le spese per interventi di risparmio energetico o di messa in sicurezza sismica effettuati su:
* Gli immobili merce delle imprese di costruzione e ristrutturazione immobiliare
* Gli immobili locati a terzi da parte di società immobiliari.
il superbonus 110% per le persone fisiche
Le persone fisiche, al di fuori dell’esercizio di attività di impresa, arti e professioni, possono beneficiare delle detrazioni in esame per gli interventi realizzati sul numero massimo di 2 unità immobiliari, fermo restando il riconoscimento delle detrazioni per gli interventi effettuati sulle parti comuni dell’edificio. Quindi è possibile beneficiare del bonus anche sulle seconde case.
La detrazione spetta ai soggetti che possiedono o detengono l’immobile oggetto dell’intervento in base ad un titolo idoneo al momento di avvio dei lavori o al momento del sostenimento delle spese, se antecedente l’avvio. Si tratta, in particolare, del proprietario, nudo proprietario o del titolare del diritto reale di godimento (usufrutto, uso, abitazione o superficie) del detentore dell’immobile in base a un contratto di locazione, o comodato registrato.

A partire dal 1° luglio e fino al 31 dicembre 2021 partirà il bonus del 110% per i lavori in casa finalizzati al risparmio energetico e all’adeguamento antisismico, a prescindere dalla data di stipula del contratto e dell’inizio dei lavori.
Per gli Istituti autonomi case popolari (IACP), e per gli enti aventi le stesse finalità, sono
agevolabili le spese sostenute anche dal 1° gennaio 2022 al 30 giugno 2022.

La detrazione prevista ha l’obiettivo di coprire l’intero importo della spesa sostenuta, con una “percentuale di ritorno” per il contribuente.
Oltre all’aumento della percentuale di detraibilità, la novità più di rilievo è rappresentata dal doppio intervento di ripristino del meccanismo dello sconto in fattura, accanto alla possibilità di cessione del credito d’imposta alla banca.
L’obiettivo è consentire alle famiglie di fare lavori in casa a costo zero, seguendo due diverse vie:
* Anticipando il costo dei lavori, con una successiva cessione del credito d’imposta alla banca o ad altri intermediari finanziari, in modo da poter ottenere subito il rimborso della spesa sostenuta;
* Cedendo il credito d’imposta all’impresa che realizza i lavori che, a sua volta, potrà utilizzare la somma in compensazione per il pagamento delle imposte o cederlo a sua volta senza limiti, e anche alle banche.
Rimane, comunque, la possibilità di usufruire dell’ecobonus e del sismabonus in detrazione fiscale, con la dichiarazione dei redditi, per 5 anni.
posso sfruttare l’agevolazione ecobonus 2020 anche se non ho imposta irpef da versare?
L’agevolazione Ecobonus 2020 è ammessa in detrazione dall’imposta (IRPEF) entro il limite che trova capienza nell’imposta annua derivante dalla dichiarazione dei redditi.
In pratica la quota annuale della detrazione che non trova capienza nell’imposta lorda di ciascun anno non può essere utilizzata in diminuzione dell’imposta lorda dei periodi d’imposta successivi, ne essere chiesta a rimborso.

condizioni per beneficiare ecobonus e sismabonus al 110%
Per poter beneficiare della detrazione fiscale al 110% è necessario:
* Rispettare i requisiti minimi sulle prestazioni energetiche degli edifici;
* Assicurare il miglioramento di almeno 2 classi energetiche, o il conseguimento della classe energetica più alta possibile, da dimostrare mediante l’attestato di prestazione energetica (A.P.E) ante e post intervento, rilasciato da tecnico abilitato nella forma di dichiarazione asseverata;
* Essere effettuati con materiali isolanti rispondenti specifici requisiti tecnici ed ambientali.

L’intento del Governo attraverso l’introduzione dell’Ecobonus e Sismabonus al 110% è rilanciare l’attività edilizia ed affrontare, al contempo, la grave crisi climatica del pianeta. Sostanzialmente,il superbonus consentirà di realizzare i lavori nelle abitazioni a costo zero per i cittadini. 
Effettuando questi lavori che abbiamo visto, i contribuenti possono ottenere una detrazione fiscale pari al 110% della somma spesa o lo sconto totale in fattura cedendo il credito di imposta all’azienda che ha effettuato i lavori. L’impressa a sua volta potrà cedere illimitatamente il credito a fornitori e anche istituti bancari ottenendo immediata liquidità.
Lo scopo è creare un virtuoso meccanismo di mercato in cui i cittadini effettueranno lavori di riqualificazione energetiva senza alcun esborso, le Pmi lavoreranno di più grazie ai maggiori incentivi, gli istituti di credito o le grandi imprese pagheranno meno tasse e lo Stato vedrà aumentare l’occupazione e il Pil.
come richiedere ecobonus 2020?
Per richiedere la detrazione, è necessario inoltrare la richiesta tramite il sito istituzionale dell’Agenzia ENEA.
Innanzitutto è necessario registrarsi e accedere al sistema.
Poi, occorre inserire i dati anagrafici del beneficiario della detrazione, nonché quelli relativi all’immobile su cui si sono svolti gli interventi
Occorre, poi, indicare nella procedura il comma di legge da applicare, compilare gli allegati e dopo aver verificato i dati si può inviare la dichiarazione.

decreto rilancio ecobonus: la cessione del credito di imposta alle banche
Il trasferimento del credito è consentito per tutti gli interventi di efficienza energetica, riguardanti le parti comuni condominiali sia effettuati sulle singole unità immobiliari.
La detrazione può essere ceduta ai fornitori dei beni e servizi necessari alla realizzazione degli interventi agevolabili o ad altri soggetti privati (Agenzia delle Entrate, nelle circolari n. 11/E/2018 e n. 17/E/2018, soggetti diversi dai fornitori, sempreché collegati al rapporto che ha dato origine alla detrazione).
Per il sismabonus, invece, la cessione è possibile solo per gli interventi effettuati sulle parti comuni di edifici condominiali, che danno diritto ad una detrazione maggiorata del 75% o dell’85% delle spese sostenute.
Ogni condomino potrà trasferire la detrazione, sotto forma di credito d’imposta, alle imprese esecutrici o a soggetti privati, ma con esclusione degli istituti di credito, degli intermediari finanziari e delle amministrazioni pubbliche.
condizioni per lo sconto in fattura o la cessione del credito per ecobonus e sismabonus
La possibilità di beneficiare dello sconto in fattura o della cessione del credito è subordinato dai seguenti adempimenti (art. 121 del D.L. n. 34/20):
* Il beneficiario del bonus deve richiedere il visto di conformità attestante la sussistenza dei presupposti. Il visto di conformità è rilasciato da specifici soggetti autorizzati (dottori Commercialisti, ragionieri, consulenti del lavoro);
* Per gli interventi rientranti nel Sismabonus chi rilascia il visto di conformità deve anche verificare la presenza delle asseverazioni e delle attestazioni dei professionisti incaricati.
Per gli interventi rientranti nell’Ecobonus 110%, è necessaria l’asseverazione per attestare:
* Il rispetto dei requisiti minimi previsti;
* La congruità delle spese sostenute in relazione agli interventi agevolati. Una copia dell’asseverazione viene trasmessa esclusivamente per via telematica all’ENEA.

(Fonte: Agenzia delle Entrate)

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